Ciao a tutti!
Come di certo saprete, in Emilia Romagna c'è stato un terremoto bello forte. I morti ed i feriti sono stati tanti, come sempre troppi, ma vorremmo anche mostrarvi il lato "fortunato" che stiamo vivendo noi.
Come tutti i modenesi abbiamo paura di dormire in casa, ma la Pittul (cioè la sottoscritta) ha una roulotte, dove stiamo dormendo tutte insieme, mentre i nostri genitori dormono nelle macchine. La nostra bella città è stata trasformata in un enorme, inquietante campeggio, ma non c'è stato nessun crollo dato che non siamo vicinissime all'epicentro, ed inoltre Modena è stata costruita su una palude (da qui derivano i nomi "acquatici" delle nostre vie, tipo Corso Canal Grande) e l'acqua attutisce moltissimo le scosse.
La cosa più brutta penso che sia lo sciacallaggio: una compagnia di noleggio camper ha aumentato di 50€ il prezzo a notte! Che cosa disgustosa!
I bambini più piccoli non si rendono conto di ciò che sta succedendo, i ragazzi invece sono spaventati quanto gli adulti, e sono divisi tra quelli che vorrebbero che le scuole venissero chiuse in anticipo e quelli che sperano di tornarci per tentare di recuperare qualche insufficienza.
E' da martedì che non entriamo in classe, probabilmente non andremo neanche lunedì a causa del lutto nazionale e delle continue scossette. Alcune scuole più antiche del centro storico, come il Sigonio (Liceo socio-psicopedagogico e musicale) hanno alcune aree inagibili, mentre la scuola che frequento io con Susanna (LSSA Corni) è piuttosto moderna ed a parte un pezzetto di mattone che si è staccato nella parete esterna -proprio sopra la nostra classe!- starà in piedi ancora per un bel po'.
Per ora vi salutiamo, ma vi terremo aggiornati.
**Pittul97**