lunedì 14 marzo 2011

Allarme: radiazioni made in Japan

Sarà come chernobyl?
"Masashi Goto, ex progettista di centrali nucleari giapponesi, ha accusato apertamente il governo giapponese di occultare la verità sugli impianti nucleari. Secondo la Bbc che ha riportato la conferenza stampa tenutasi a Tokyo, Goto ha sostenuto che uno dei reattori dell'impianto di Fukushima-Daiichi è «altamente instabile» e che le conseguenze di un'eventuale fusione sarebbero «tremende».
I reattori sarebbero sottoposti a aumenti di pressioni ben oltre i livelli previsti quando sono stati costruiti e c'è il rischio di una esplosione con materiale radioattivo sparato su un'area molto vasta. Descrivendo lo scenario peggiore, l'esperto ha detto che «potrebbero esserci molte Cernobyl». "

 In Giappone sono molti i reattori nucleari che presentano problemi. Il più evidente è Fukushima Daichi dove sabato è esploso il reattore n.1. Si teme che possa esplodere anche il numero 3.

mercoledì 9 marzo 2011

Il giallo della pellicola scomparsa parte 5

Cari lettori, finalmente il caso è chiuso. I ragazzi hanno confessato: hanno rubato loro la pellicola perché non riuscivano a sopportare l'attesa di vederla al cinema. La pellicola era nascosta in uno stanzino di un casinò di proprietà del loro multimiliardario padre.
L'F.B.I. è andato subito sul posto e l'ha recuperata. Il produttore ha rassicurato i fans che la pellicola è in buone condizioni e che parteciperanno alla prima di New York.
La famiglia Martin è stata processata e condannata ad un anno di reclusione per furto aggravato da futili motivi.
Ora tutti i nostri fans devono avere come unica preoccupazione di riuscire a prenotare dei buoni posti al cinema.
Il caso è finalmente chiuso.